Istituzione di una efficace gestione dei rischi
La legge sulla due diligence delle catene di fornitura (LkSG), in breve legge sulla catena di fornitura, si applica dal 1° gennaio 2024 anche alle aziende con almeno 1.000 dipendenti. Per soddisfare i crescenti requisiti di due diligence, è indispensabile una gestione efficace dei rischi per le aziende interessate.
Per le aziende con almeno 3.000 dipendenti, la legge sulla catena di fornitura è stata introdotta già a partire dal 1° gennaio 2023. L’obiettivo della LkSG è proteggere meglio i diritti umani e il rispetto delle normative ambientali all’interno della catena di fornitura. Per raggiungere questi obiettivi, è indispensabile istituire una gestione efficace dei rischi. Anche le aziende con almeno 1.000 dipendenti dovranno affrontare questa sfida dal 2024, afferma l’avvocato Michael Rainer, referente per il diritto commerciale presso MTR Legal Rechtsanwälte
Le obblighi di due diligence devono essere rispettati
La legge sulla catena di fornitura intende proteggere più fortemente i diritti umani e la protezione ambientale all’interno della catena di fornitura. A tal fine, le aziende sono chiamate a rispettare obblighi definiti di due diligence. Questo vale sia per il proprio ambito operativo sia per le azioni dei partner contrattuali e degli ulteriori fornitori all’interno della catena di fornitura.
È quindi necessario che le aziende individuino e valutino inizialmente i rischi esistenti nelle loro catene di fornitura. Questa analisi deve essere effettuata una volta all’anno, eventualmente più spesso se cambiano le condizioni quadro e i rischi aumentano di conseguenza.
Le aziende sono invitate a rispettare i loro obblighi di due diligence in modo adeguato. Questi obblighi sono graduati e si orientano in base alla natura e all’entità dell’attività commerciale dell’azienda nonché alla sua influenza sul diretto autore di violazioni dei diritti umani o di infrazioni alla protezione ambientale.
Analisi dei rischi e misure di prevenzione
Tra gli obblighi di due diligence secondo il § 3 LkSG vi sono, tra l’altro, l’istituzione di una gestione dei rischi, la definizione della responsabilità interna operativa, la conduzione di regolari analisi dei rischi, il rilascio di una dichiarazione di principio, nonché l’inserimento di misure di prevenzione e l’adozione di misure correttive.
Inoltre, deve essere istituito un funzionale servizio di reclami. Questo per consentire alle persone all’interno della catena di fornitura di segnalare irregolarità. L’anonimato dei segnalatori deve essere garantito.
A partire dal 1° gennaio 2024, saranno interessate dall’attuazione dell’LkSG le aziende con almeno 1.000 dipendenti. Ma anche le medie imprese devono prepararsi a requisiti modificati se fanno parte della catena di fornitura.
MTR Legal Rechtsanwälte consiglia su come attuare la legge sulla catena di fornitura e su ulteriori questioni di diritto commerciale.
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