Degag Gruppe sospende i pagamenti di interessi e rimborsi
Il gruppo immobiliare Degag ha raccolto circa 275 milioni di euro presso gli investitori attraverso diritti partecipativi. Ora circa 4.700 investitori devono temere per il loro denaro investito. Come annunciato dalla Deutsche Grundbesitz Holding AG (Degag) a metà dicembre, sospende i pagamenti di interessi e rimborsi agli investitori.
La Degag giustifica la sospensione dei pagamenti con il rango subordinato contrattualmente concordato delle richieste degli investitori. Per questi ultimi emerge ora che hanno investito in un investimento di capitale estremamente rischioso. A causa della clausola di subordinazione, non possono far valere le loro richieste di pagamento se l’azienda potrebbe andare in insolvenza. Se l’insolvenza dovesse effettivamente verificarsi, gli investitori rischiano di restare a mani vuote poiché le loro richieste devono essere considerate subordinatamente rispetto a quelle di tutti gli altri creditori. Tuttavia, tali clausole di subordinazione non sono sempre state concordate in modo valido. Questo va verificato, afferma lo studio legale MTR Legal Rechtsanwälte, che ha una lunga esperienza nel diritto dei mercati finanziari e nel far valere le pretese degli investitori.
Gli investitori partecipano tramite diritti partecipativi
Il modello di business del gruppo Degag prevedeva l’acquisto di immobili datati per poi rivenderli o rilocarli dopo la ristrutturazione. Gli investitori potevano partecipare tramite diritti partecipativi di Degag Kapital GmbH, Degag Wi8 GmbH e Degag Bestand und Neubau 1 GmbH e in cambio avrebbero dovuto ricevere pagamenti di interessi annuali. Dopo che il concept sembrava funzionare, di recente sono emersi problemi.
Alla fine del 2023, un istituto di credito si è ritirato dal rifinanziamento del patrimonio immobiliare. Il tentativo di realizzare un finanziamento ponte è ora fallito. Questo ha reso necessaria la sospensione dei pagamenti di interessi e rimborsi agli investitori, ha spiegato un membro del consiglio di Degag al Handelsblatt.
BaFin: Imminenti insolvenze su pagamenti
A causa di questo sviluppo, gli investimenti degli investitori sono a rischio. Comunicazioni pertinenti delle emittenti Degag Kapital GmbH, Degag Wi8 GmbH e Degag Bestand und Neubau 1 GmbH riguardanti il rischio di insolvenze sui pagamenti sono state pubblicate dall’autorità di vigilanza finanziaria BaFin il 20 dicembre 2024. Nelle comunicazioni, quasi identiche, si dice che il denaro degli investitori è stato investito in società immobiliari collegate. Attualmente, ci sono richieste pendenti delle emittenti verso queste società immobiliari e non si può escludere una loro mancata risoluzione. Ciò potrebbe avere effetti negativi sui pagamenti agli investitori. I pagamenti non sono garantiti. I pagamenti che scadevano il 16 dicembre 2024 non hanno potuto essere effettuati in tempo.
Diversi diritti partecipativi colpiti
Alla Degag Kapital GmbH sono colpite dal mancato pagamento le partecipazioni in diritti partecipativi della Serie L con 5 o 10 anni di durata minima, così come il diritto partecipativo DEGAG WohnInvest 7 anch’esso con 5 o 10 anni di durata.
Alla Degag Wi8 GmbH gli investitori dei diritti partecipativi DEGAG WohnInvest 8 con 5 e 10 anni di durata devono temere per i loro soldi. Alla Degag Bestand und Neubau 1 GmbH si tratta infine dei diritti partecipativi DEGAG Wohnkonzept 1 e Wohnkonzept 2.
Stiftung Warentest avverte del rischio
La Stiftung Warentest aveva già inserito i diritti partecipativi del gruppo Degag nella lista di allerta ad agosto 2024. I diritti partecipativi sono un investimento finanziario rischioso, in cui gli investitori mettono a disposizione capitale di rischio simile al capitale proprio. Questo rischio è aggravato dalla subordinazione. Di conseguenza, diventa difficile per gli investitori far valere le loro richieste in caso di necessità.
Il fatto che tale rischio non sia solo teorico è ora più che evidente. Per prevenire perdite finanziarie, gli investitori possono sfruttare le loro opzioni legali. Ad esempio, potrebbero essere sorti diritti di risarcimento contro i consulenti o mediatori d’investimento. Questi avrebbero dovuto informare gli investitori su tutti gli aspetti che possono essere significativi per una decisione d’investimento. Naturalmente ciò include l’alto rischio dei diritti partecipativi e in particolare quello dovuto alla subordinazione concordata. Se i rischi sono stati minimizzati o non dichiarati durante la consulenza d’investimento, agli investitori potrebbero spettare diritti di risarcimento. È anche necessario verificare se la subordinazione è stata validamente concordata.
MTR Legal Rechtsanwälte possiede una lunga esperienza nel diritto dei mercati finanziari e consiglia agli investitori Degag colpiti.
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