Possibilità di ristrutturazione dell’azienda
Il numero delle insolvenze è aumentato notevolmente in Germania nel 2024. Gli esperti ritengono che la situazione non si allenterà nemmeno nel 2025 e che le richieste di insolvenza rimarranno su un livello elevato.
Secondo i rapporti dei media, l’agenzia di credito Creditreform stima che entro la fine del 2024 circa 22.400 aziende in Germania avranno dichiarato insolvenza. Questo rappresenterebbe il livello più alto dal 2015. Le ragioni delle difficoltà economiche sono molteplici. In qualità di studio legale, MTR Legal Rechtsanwälte offre consulenza anche nel diritto societario e nel diritto fallimentare, indicando modi per ristrutturare un’azienda in difficoltà. Evitare l’insolvenza è l’obiettivo primario.
Molteplici ragioni per l’aumento delle insolvenze
Il fatto che nel 2024 così tante aziende siano finite in insolvenza, e che questa tendenza probabilmente continuerà anche nel 2025, ha diverse ragioni. Da un lato, si vedono ancora gli effetti della pandemia da Covid-19. In parte, le aziende già economicamente in difficoltà hanno potuto mantenersi a galla durante la crisi grazie agli aiuti statali. Inoltre, l’obbligo di richiesta d’insolvenza era stato attenuato. Ora che questa attenuazione è venuta meno, molte aziende non sono riuscite a raggiungere una situazione di sicurezza e hanno dovuto dichiarare insolvenza.
A tutto ciò si aggiungono condizioni difficili dovute ai prezzi elevati dell’energia, agli interessi in aumento e a una congiuntura in calo, che hanno aggravato ulteriormente la crisi per molte aziende. Tutto ciò ha portato a un numero di insolvenze aziendali nel 2024 molto superiore a quello dell’anno precedente. Nel 2023, secondo l’Ufficio Federale di Statistica, circa 17.800 aziende hanno presentato richiesta d’insolvenza.
Possibilità di risanamento
Non ci si può aspettare un miglioramento a breve termine delle condizioni. Crisi persistenti e conflitti commerciali minacciosi deprimono l’umore.
Per le aziende economicamente in difficoltà è ora importante intraprendere i passi giusti per raggiungere un risanamento. Per la ristrutturazione dell’azienda, il legislatore ha previsto diverse opzioni.
StaRUG – Legge sulla stabilizzazione e ristrutturazione delle imprese
Con lo StaRUG, il legislatore ha creato la possibilità di risanare l’azienda senza insolvenza. Questa opzione esiste però solo se l’azienda è minacciata dall’insolvenza, ma non è ancora avvenuta. Con lo StaRUG, l’azienda deve presentare un piano di ristrutturazione. La particolarità risiede nel fatto che non tutti i creditori devono approvare il piano, ma solo quelli coinvolti dalle misure di ristrutturazione previste.
Procedura di scudo protettivo
Se l’azienda è già economicamente in forte difficoltà, ma non ancora obbligata a presentare richiesta d’insolvenza, può tentare il risanamento sotto lo scudo protettivo. La procedura di scudo protettivo è possibile solo nei casi in cui un risanamento sia realmente ancora concepibile. A tal fine, l’azienda deve presentare una certificazione adeguata. Se la procedura di scudo protettivo è approvata, l’azienda deve presentare, insieme a un sovrintendente, un piano d’insolvenza sostenibile entro un periodo di tre mesi. Durante questo periodo, l’azienda è protetta dalle richieste dei creditori.
Insolvenza in autogestione
Nell’insolvenza in autogestione, alla direzione aziendale viene affiancato un sovrintendente. Insieme tentano di rimettere l’azienda su basi economicamente sostenibili. A tal fine, deve essere redatto un piano d’insolvenza approvato da tutti i creditori. Un vantaggio dell’insolvenza in autogestione è che la direzione può continuare a rappresentare l’azienda esternamente. In questo modo, i partner di dialogo familiari vengono mantenuti e le relazioni con i clienti continuano.
Insolvenza aziendale
Se l’insolvenza è inevitabile, il tribunale competente apre la procedura d’insolvenza e un amministratore dell’insolvenza prende le redini. I creditori possono registrare le loro richieste presso l’amministratore dell’insolvenza.
Presentazione della domanda di insolvenza
Se l’insolvenza non può più essere evitata e sussiste un motivo d’insolvenza, la direzione aziendale deve presentare immediatamente la domanda di insolvenza. Un motivo d’insolvenza sussiste quando l’azienda è insolvente o sovraindebitata. Immediatamente significa che la domanda d’insolvenza deve essere presentata entro tre settimane dall’insolvenza o sei settimane dal sovraindebitamento. Anche l’insolvenza imminente costituisce già un motivo d’insolvenza. Tuttavia, non ci sono ancora obblighi di presentare una domanda d’insolvenza.
Se la domanda d’insolvenza non viene presentata tempestivamente, la direzione aziendale è colpevole di ritardo nell’insolvenza. In caso di ritardo nell’insolvenza, si rischiano multe elevate e anche pene detentive fino a tre anni sono possibili.
MTR Legal Rechtsanwälte è esperto nel diritto fallimentare e offre consulenza alle aziende sulla ristrutturazione e sulla procedura d’insolvenza.
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