DEGAG presenta richiesta di insolvenza

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Richieste di risarcimento danni degli investitori

La DEGAG Deutsche Grundbesitz Holding AG e la DEGAG Bestand und Neubau 1 GmbH hanno presentato istanza di insolvenza il 27 gennaio 2025. Si dice in un comunicato stampa della società che anche per la DEGAG Kapital GmbH e la DEGAG WI8 GmbH seguiranno richieste di insolvenza. Gli investitori hanno investito complessivamente circa 282 milioni di euro in diritti di godimento del gruppo DEGAG. I loro soldi ora sono in pericolo.

Per quanto amara possa essere la notizia per gli investitori, non è stata però inaspettata. Alla fine del 2024 è diventato evidente che la DEGAG si trovava in gravi difficoltà economiche. Secondo il consiglio di amministrazione della DEGAG, la causa di ciò è stata che un istituto di credito si è ritirato dal rifinanziamento del portafoglio immobiliare alla fine del 2023 e non si è riusciti a ottenere un finanziamento di ponte. La Degag Kapital GmbH, la Degag WI8 GmbH e la Degag Bestand und Neubau 1 GmbH, come emittenti dei diritti di godimento, hanno comunicato che non avrebbero potuto effettuare i pagamenti di interessi e rimborsi dovuti agli investitori nel dicembre 2024. L’insolvenza delle società già a quel tempo incombeva sugli investitori come una spada di Damocle, come afferma lo studio legale MTR Legal Rechtsanwälte, che vanta una lunga esperienza nel diritto dei mercati finanziari e nell’implementazione delle richieste degli investitori.

 

Insolvenza è il peggior scenario per gli investitori

 

Con l’insolvenza, gli investitori si trovano nel peggior scenario. Infatti, a causa di una postergazione concordata per i diritti di godimento, rischiano di non ricevere nulla nel procedimento di insolvenza. Almeno inizialmente verranno soddisfatte le pretese degli altri creditori. Solo se rimane qualcosa del patrimonio dell’insolvenza, anche gli investitori riceveranno una parte. Anche in quel caso, però, devono aspettarsi significative perdite finanziarie.

In primo luogo, il tribunale fallimentare deve decidere se aprire i procedimenti di insolvenza. A tal fine, deve esaminare la situazione economica delle società e stabilire se vi è sufficiente patrimonio dell’insolvenza. Questo durerà presumibilmente alcune settimane. Solo quando i procedimenti di insolvenza saranno regolarmente aperti, anche le richieste potranno essere iscritte presso il curatore fallimentare. L’iscrizione dovrebbe essere effettuata, poiché solo le richieste iscritte possono essere considerate nel procedimento di insolvenza. Inoltre, dovrebbe essere verificato se le richieste degli investitori debbano effettivamente essere trattate come subordinate. Potrebbe essere che la postergazione non sia stata validamente concordata, poiché le relative clausole potrebbero essere troppo poco trasparenti per l’investitore.

 

Informazione sui rischi

 

Indipendentemente dal procedimento di insolvenza o dalla subordinazione, gli investitori possono far valutare le loro richieste di risarcimento danni. In particolare, possono essere considerate pretese contro i consulenti finanziari. Questi avrebbero dovuto informare gli investitori sui rischi esistenti dell’investimento. Quanto siano rischiosi i diritti di godimento subordinati emerge ora dall’insolvenza. Pertanto, i diritti di godimento DEGAG non erano adatti a investitori avversi al rischio che volessero investire in un investimento sicuro. Se i rischi esistenti sono stati nascosti o minimizzati agli investitori, i consulenti finanziari potrebbero essere ritenuti responsabili del risarcimento danni. Allo stesso modo, gli investitori avrebbero dovuto essere informati anche sulle strutture complesse del gruppo DEGAG. Oltre ai consulenti e mediatori, anche i responsabili aziendali potrebbero essere ritenuti responsabili del risarcimento. Ad esempio, una violazione dell’obbligo di prospetto potrebbe essere presa in considerazione.

 

Agli investitori minacciano ingenti perdite

 

Per gli investitori DEGAG si tratta di un grosso importo di denaro. Complessivamente hanno investito circa 282 milioni nei diritti di godimento. Di questi, circa 164 milioni di euro riguardavano i diritti di godimento Concetto Abitativo 1 e Concetto Abitativo 2, emessi dalla DEGAG Bestand und Neubau 1 GmbH. Presso la DEGAG WI8 GmbH gli investitori hanno investito circa 72 milioni di euro nei diritti di godimento Investimento Abitativo 8. La DEGAG Kapital GmbH ha emesso i diritti di godimento della serie L e i diritti di godimento Investimento Abitativo 7. Qui gli investitori si sono impegnati per circa 46 milioni di euro.

Dopo l’insolvenza, gli investitori di tutte e tre le società devono aspettarsi significative perdite finanziarie fino alla perdita totale. Per difendersi, possono utilizzare le loro possibilità legali.

 

MTR Legal Rechtsanwälte dispone di lunga esperienza nel diritto dei mercati finanziari e consiglia gli investitori DEGAG colpiti.

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