Restrizioni all’esportazione e autorizzazioni all’esportazione

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Gli sviluppi geopolitici hanno portato, nel diritto economico, a dover prestare maggiore attenzione alle restrizioni all’esportazione di beni dall’Unione Europea.

Il diritto economico prevede, ai sensi dell’art. 4 della legge sul commercio estero (AWG), che le transazioni legali possano essere limitate, se ciò è necessario per la protezione della sicurezza pubblica e degli interessi esteri. In presenza di tali restrizioni, è necessario un permesso di esportazione per l’esportazione di beni dall’area UE. In caso di incertezza legale, dovrebbe quindi essere attentamente verificato se esistono restrizioni all’esportazione e, se necessario, può essere richiesta una dichiarazione nulla, afferma l’avvocato Michael Rainer, referente in diritto economico presso lo studio legale MTR Legal Rechtsanwälte.

Alla luce di cambiamenti geopolitici rapidi, per le aziende non è sempre chiaro se le esportazioni verso un determinato paese potrebbero essere problematiche. In tal caso, è opportuno chiarire la situazione delle autorizzazioni presso l’Ufficio federale per l’economia e il controllo delle esportazioni (BAFA). A seconda della situazione, può essere richiesta un’autorizzazione all’esportazione o un cosiddetto nullaosta. Con il nullaosta, il BAFA conferma che non ci sono restrizioni legali per l’esportazione e che non sono necessarie ulteriori autorizzazioni.

Va però considerato che il nullaosta ha effetto solo per il caso specifico per cui è stato richiesto. Se i parametri cambiano, ad esempio perché il destinatario cambia o si desidera esportare un altro bene, è generalmente necessario richiedere nuovamente un nullaosta.

Affinché il BAFA possa decidere sulla richiesta di nullaosta, sono necessarie diverse informazioni, tra cui quelle relative al bene e al destinatario. Un ulteriore criterio per l’Ufficio federale è l’affidabilità del richiedente. Nel presentare la domanda, è importante assicurarsi che le informazioni siano complete e corrette. Informazioni errate possono costituire reato.

Pertanto, nel diritto del commercio estero bisogna coinvolgere avvocati esperti in caso di incertezze legali e nella comunicazione e richiesta presso le autorità per i permessi.

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