Responsabilità dell’amministratore per debiti fiscali

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Sentenza del Tribunale Amministrativo Superiore del Baden-Württemberg – Az. 2 S 1297/24

 

Uno dei vantaggi della GmbH è la responsabilità limitata. Tuttavia, la situazione può essere diversa se l’amministratore viola i propri obblighi fiscali. In tal caso, egli può essere chiamato a rispondere personalmente, come dimostra una sentenza del Tribunale Amministrativo Superiore del Baden-Württemberg del 10.10.2024 (Az. 2 S 1297/24).

 

Gli amministratori sono tenuti a svolgere i propri compiti con la diligenza di un buon uomo d’affari e di un amministratore coscienzioso. Tra i loro obblighi rientrano, tra l’altro, il corretto versamento delle imposte e dei contributi previdenziali. Se l’amministratore viola i suoi doveri e manca della dovuta diligenza, può essere ritenuto responsabile sia nei confronti della società sia nei confronti di terzi con il proprio patrimonio personale. Ciò include la responsabilità per i debiti fiscali della società, come spiega lo studio legale MTR Legal Rechtsanwalt, che offre consulenza sia in diritto societario che in diritto tributario.

 

Responsabilità personale dell’amministratore

 

Il Tribunale Amministrativo Superiore del Baden-Württemberg ha confermato la responsabilità personale di un amministratore per i debiti fiscali della società. Ha sottolineato che tra i doveri di un amministratore rientra la gestione delle finanze della GmbH in modo da permettere il pagamento puntuale delle imposte, in questo caso, delle imposte sulle attività produttive.

 

Nel caso di specie, si discuteva della responsabilità personale di un ex amministratore di una GmbH. La società era debitrice nei confronti di un comune per circa 41.500 euro di imposta sulle attività produttive. Questi debiti erano insorti durante il mandato del ricorrente come amministratore. Dopo le sue dimissioni dalla gestione, il Comune ha avanzato nei suoi confronti una richiesta di responsabilità personale ai sensi del § 69 AO.

 

L’ex amministratore, ora ricorrente, si è opposto a tale richiesta. Ha sostenuto che le pretese sono diventate esigibili solo dopo la fine del suo mandato. Poiché a quel punto non aveva più alcuna influenza sulla società, non poteva essere ritenuto responsabile per i debiti fiscali.

 

Responsabilità dopo l’uscita dalla società

 

Tale argomentazione, tuttavia, non è stata accolta. Il Tribunale Amministrativo Superiore del Baden-Württemberg ha confermato la responsabilità personale dell’ex amministratore per le imposte non pagate. Il VGH ha fatto specifico riferimento al § 69 dell’Abgabenordnung (AO), che consente la responsabilità personale degli organi rappresentativi delle persone giuridiche per i debiti fiscali, se questi non sono stati riscossi o lo sono stati in ritardo a causa di una violazione dolosa o gravemente negligente degli obblighi.

 

Il VGH ha inoltre motivato che l’amministratore può essere ritenuto responsabile anche dopo aver lasciato la società, a condizione che le obbligazioni derivino da violazioni dei doveri verificatesi durante la sua attività di gestione. Nel caso in oggetto, l’amministratore aveva violato l’obbligo di predisporre le necessarie risorse finanziarie. Sebbene inizialmente la GmbH avesse realizzato utili sufficienti, egli non aveva costituito riserve per le future obbligazioni fiscali. Al contrario, aveva trasferito incassi su altri conti e occultato entrate d’esercizio all’Agenzia delle Entrate.

 

Riserve per le imposte

 

Neppure con la motivazione che la GmbH fosse già insolvente al momento della scadenza delle imposte l’ex amministratore è riuscito nel suo intento. Egli era infatti tenuto a costituire riserve per i pagamenti fiscali affinché questi potessero essere versati puntualmente. La responsabilità non sussiste solo se il danno si è verificato durante il mandato, ma anche quando la violazione dell’obbligo si è verificata in tale periodo e le conseguenze si sono manifestate solo successivamente, ha chiarito ulteriormente il VGH.

 

La sentenza evidenzia che gli amministratori hanno ampi doveri. Tra questi vi rientra il corretto pagamento di imposte e contributi previdenziali. La responsabilità dell’amministratore per violazione degli obblighi può sussistere anche dopo la sua uscita dalla società.

 

Minimizzare il rischio di responsabilità personale

 

Per minimizzare il proprio rischio di responsabilità personale, gli amministratori dovrebbero sempre avere una visione d’insieme della situazione finanziaria della società, in modo da poter identificare tempestivamente eventuali difficoltà nei pagamenti. Dovrebbero inoltre garantire il pagamento puntuale di imposte e contributi previdenziali. È altresì fondamentale una documentazione completa di tutte le decisioni di rilievo finanziario, soprattutto nelle situazioni di crisi. A tale documentazione appartengono, ad esempio, i verbali delle verifiche sulla solvibilità, gli accordi con consulenti fiscali o banche, nonché le prove delle misure adottate. Una documentazione dettagliata può essere decisiva in caso di controversia, ad esempio nel caso di un avviso di responsabilità. Anche se l’amministratore lascia l’incarico, la situazione economica della società dovrebbe essere documentata.

 

MTR Legal Rechtsanwalt offre consulenza nel diritto penale tributario e in ulteriori materie del diritto tributario.

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