Strutturazione dei contratti di franchising

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Il diritto di franchising è parte del diritto di distribuzione. Nella redazione di contratti di franchising, è importante considerare che vari ambiti giuridici devono essere presi in considerazione nei contenuti.

Quando si tratta di canali di distribuzione e opportunità di vendita, il franchising gioca un ruolo importante. Tuttavia, il diritto di franchising non è un ambito giuridico autonomo, ma una parte complessa del diritto di distribuzione. Poiché il diritto di franchising tocca una serie di altri ambiti giuridici come il diritto civile, il diritto commerciale o il diritto antitrust, anche questi devono confluire nella redazione dei contenuti di un contratto di franchising, spiega lo studio legale MTR Rechtsanwälte, che ha uno dei suoi punti di consulenza nel diritto commerciale e diritto di distribuzione.

Un ruolo importante nella redazione di un contratto di franchising è giocato dal diritto commerciale. Bisogna garantire che il franchisee lavori in modo indipendente e non sia un falso lavoratore autonomo. Il contratto non deve essere redatto in modo tale che il franchisee fornisca i suoi servizi al franchisor come dipendente. Vale a dire, il franchisee deve e può operare in maniera autonoma nella sua attività commerciale. Analogamente al § 84 HGB, è indipendente chi può organizzare liberamente la propria attività e determinare liberamente il proprio orario di lavoro. Inoltre, il franchisee assume un rischio imprenditoriale proprio, traendo i suoi profitti dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita delle merci del franchisor. Analogamente all’agente commerciale, il franchisee può avere diritto a un indennizzo ai sensi del § 89b HGB.

In un rapporto di franchising, di norma vige un sistema di distribuzione verticale. In questo caso, il franchisor solitamente stabilisce le strutture e il franchisee si impegna ad acquistare prodotti dal franchisor. Questo non è contestabile nemmeno dal punto di vista del diritto antitrust, a condizione che siano possibili consegne incrociate tra i singoli franchisee. Inoltre, il franchisor non può imporre al franchisee il prezzo di vendita delle merci. Può solo fornire raccomandazioni di prezzo di vendita non vincolanti.

Inoltre, un contratto di franchising è da considerarsi anche come un contratto di durata. A livello di diritto civile, da ciò derivano norme di risoluzione. Ad esempio, ciascuna parte può risolvere il contratto per giusta causa ai sensi del § 314 BGB senza rispettare un termine. Inoltre, il franchisor ha obblighi precontrattuali di informazione.

Gli avvocati esperti in diritto commerciale e di distribuzione presso MTR Rechtsanwälte offrono consulenza anche su questioni relative al diritto di franchising.

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