Il continuo sviluppo e la diffusione dell’Intelligenza Artificiale (IA) pongono molti settori del diritto di fronte a nuove sfide – il diritto d’autore non fa eccezione. In particolare, la questione dell’attribuzione dei diritti sulle opere create con un impiego significativo di IA è estremamente attuale e sotto molti aspetti ancora irrisolta. Aziende, creativi, investitori e sviluppatori sono ugualmente tenuti a confrontarsi con il quadro normativo per identificare rischi e opportunità di regolamentazione.
Chiarimento dei termini: cosa sono le opere generate dall’IA?
Nel contesto del diritto d’autore, si intendono per opere generate dall’IA quei risultati che – almeno in parte – sono stati creati sotto l’influenza determinante dell’Intelligenza Artificiale. In questo caso, l’IA può agire come soluzione software autonoma o attingere a vasti set di dati per generare autonomamente contenuti come testi, immagini, musica o produzioni audiovisive. Il ruolo dell’uomo può variare, dal semplice avvio di un processo fino al controllo e alla definizione attiva dei contenuti.
Inquadramento giuridico: Livello creativo e creazione intellettuale personale
Requisiti previsti dal diritto d’autore
Secondo la legge tedesca sul diritto d’autore (§ 2 UrhG), la tutela è in linea di principio legata ad una creazione intellettuale personale. I contributi creativi rilevanti devono provenire da una persona fisica. Le opere create in modo puramente automatico da algoritmi di solito non soddisfano questo requisito. La giurisprudenza e la dottrina sottolineano inoltre esplicitamente che la creatività e l’individualità richieste dal diritto d’autore sono fondamentalmente di natura umana.
Chi riveste la titolarità dell’autore in caso di utilizzo dell’IA?
Nel contesto delle opere generate da IA si discute in che misura l’apporto dell’utente umano, ad esempio nella selezione dei dati, nella formulazione dei prompt o nell’addestramento dell’IA, possa essere considerato un contributo creativo. A seconda del caso concreto, la persona umana può essere considerata autore, purché abbia influenzato in modo determinante e caratterizzante l’opera. Tuttavia, se il coinvolgimento umano è ridotto al minimo e i principali passaggi creativi vengono eseguiti autonomamente dall’IA, è dubbio che la tutela del diritto d’autore sia applicabile.
Titolarità in caso di autonomia completa dell’IA
Se le opere sono create interamente dall’IA – ad esempio in modo automatizzato e senza un apporto umano sostanziale – secondo la normativa vigente non sussiste tutela del diritto d’autore. I diritti su tali contenuti, dunque, non sono cedibili, ereditabili o trasferibili come i diritti d’autore ordinari. Ciò può rappresentare un notevole fattore di incertezza per le aziende che fanno affidamento sull’uso esclusivo di tali opere.
Implicazioni per aziende e creatori
Questioni di utilizzo e licenza
L’utilizzo di contenuti generati dall’IA può portare a ulteriori questioni complesse: ad esempio, se un’IA viene addestrata su opere protette dal diritto d’autore, sorge il dubbio se ciò costituisca già utilizzo di diritti altrui. Ne potrebbero derivare rivendicazioni degli autori originari o dei titolari dei diritti nei confronti degli utilizzatori e degli sviluppatori dell’IA. Pertanto, la gestione dei dati di addestramento e la precisa documentazione dei processi assumono un’importanza decisiva.
Sfide nella tutela dei risultati prodotti dall’IA
Le aziende che utilizzano strumenti di IA per la creazione di nuove idee d’affari o contenuti artistici devono considerare che, in assenza di un’impronta umana nell’output, non sussiste una tutela tradizionale di diritto d’autore. Questo può complicare la protezione di modelli di business che si basano sull’esclusività o sulla difesa dalle imitazioni. In alcuni casi, si può tuttavia ricorrere a meccanismi alternativi di protezione, come il diritto della concorrenza o accordi contrattuali specifici.
Collaborazioni e ripartizione della responsabilità
Poiché lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA avvengono spesso nell’ambito di collaborazioni tra aziende, sviluppatori e committenti, i diritti e doveri contrattuali devono essere regolamentati in modo chiaro. Le questioni relative alla responsabilità per eventuali violazioni – ad esempio in caso di utilizzo non autorizzato di contenuti protetti nei dataset di addestramento – devono essere affrontate con attenzione e richiedono soluzioni adeguate al singolo caso.
Prospettive internazionali e sviluppi in corso
Attuale situazione normativa in Europa
Mentre la normativa tedesca ed europea continua a richiedere rigorosamente la creazione umana, nel contesto internazionale sono in corso discussioni su un possibile adeguamento del diritto d’autore. In alcuni Stati, come il Regno Unito, esistono normative speciali per tutelare anche le opere generate dalle macchine – tuttavia, il loro ambito di applicazione è limitato e soggetto a numerose particolarità.
Proposte di riforma e tendenze giurisprudenziali
Con l’ascesa dell’IA generativa, cresce la pressione politica e sociale per trovare nuove soluzioni alle questioni legali emergenti. Le iniziative legislative in corso, ad esempio a livello dell’Unione Europea nell’ambito dell’AI Act o in relazione alle previste riforme del diritto d’autore, dovrebbero essere monitorate con attenzione. Le pronunce dei tribunali nazionali e internazionali potrebbero inoltre fornire impulsi decisivi per lo sviluppo futuro della normativa. Si segnala, tuttavia, che molti procedimenti non sono ancora stati definitivamente risolti e la situazione giuridica è quindi in evoluzione.
Conclusione
L’inquadramento giuridico e l’attribuzione dei diritti di tutela d’autore sulle opere generate dall’IA sono tuttora caratterizzati da notevole incertezza. Resta determinante il grado di creatività umana presente nelle singole opere. Ogni singolo caso necessita di un’attenta valutazione giuridica, soprattutto in relazione all’utilizzo dei dati di addestramento, dei partner di collaborazione e delle catene di sfruttamento. Il quadro normativo è in continua evoluzione e richiede un costante monitoraggio.
In caso di domande relative allo sviluppo, all’utilizzo o allo sfruttamento di contenuti basati sull’IA, può essere utile un’analisi giuridica personalizzata. I referenti di MTR Legal Rechtsanwalt sono a disposizione per offrire consulenza nella valutazione dei singoli aspetti rilevanti.