Perdite da certificati Knock-out deducibili fiscalmente

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I certificati knock-out non sono contratti a termine e le perdite da certificati knock-out sono pienamente detraibili fiscalmente. Questo è quanto ha deciso il BFH con sentenza dell’8 dicembre 2021 (Az.: I R 24/19).

Le perdite da contratti a termine sono soggette, secondo il § 15 comma 4 frase 3 della legge sull’imposta sul reddito (EStG), a un divieto di compensazione e detrazione. Di conseguenza, le perdite da contratti a termine possono essere compensate con i profitti da tali contratti solo in misura molto limitata. “È tanto più importante la decisione della Corte federale delle finanze (Bundesfinanzhof) che i certificati knock-out non sono contratti a termine e quindi le perdite possono essere detratte fiscalmente”, afferma l’avvocato Michael Rainer, MTR Rechtsanwälte.

Nel caso in questione, la società per azioni reclamante aveva acquistato dalla banca certificati Unlimited Turbo Bull. Come certificati knock-out, si distinguevano per il fatto che, con un basso capitale investito, potevano beneficiare in modo sproporzionato dell’andamento del valore sottostante. Tuttavia, esisteva anche il rischio che i certificati diventassero quasi privi di valore, una volta che il valore sottostante avesse superato una determinata soglia di prezzo. Anche la società ha subito notevoli perdite finanziarie con i propri certificati. Tuttavia, l’ufficio delle imposte non voleva contabilizzare fiscalmente le perdite. Sosteneva che queste fossero soggette a divieto di compensazione e detrazione.

Tuttavia, la Corte federale delle finanze (BFH) giunse a una conclusione diversa. Decisivo per il divieto di compensazione e detrazione è stabilire se si tratti di un contratto a termine. Nei contratti a termine, tipicamente si ha un’operazione che deve essere eseguita solo con un certo ritardo temporale. Tuttavia, questo tipico rinvio del termine di esecuzione non si riscontra nei certificati knock-out, ha spiegato il BFH. Piuttosto, si tratta di ordinarie obbligazioni che vengono trasferite contestualmente al pagamento. L’attrice ha ricevuto i certificati immediatamente dietro pagamento del prezzo di acquisto. Anche se il diritto ai certificati dipende dall’andamento di un valore sottostante, secondo il BFH, non si tratta comunque di un contratto a termine.

La sentenza del BFH facilita la compensazione fiscale delle perdite da certificati knock-out e potrebbe essere applicabile anche ad altri tipi di certificati. Avvocati esperti in diritto tributario possono fornire consulenza.

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