Gli sviluppi attuali, come la guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi dell’energia associato, portano, secondo un sondaggio, a una maggiore disponibilità alla vendita tra le imprese di medie dimensioni.
Una crisi segue l’altra e mette sotto pressione molte imprese di medie dimensioni. Agli effetti della pandemia di Corona si aggiungono gli elevati prezzi dell’energia causati dalla guerra in Ucraina. Questi eventi sembrano portare a un ripensamento da parte di molti imprenditori medi che mostrano una maggiore propensione a vendere l’azienda. Secondo Stefan Schneider, capo dell’ufficio del Bundesverband Mergers & Acquisitions, circa la metà delle imprese di medie dimensioni sta considerando la vendita, come riportato dal Handelsblatt.
Questo è il risultato di un sondaggio condotto dal Bundesverband M&A in collaborazione con le università di Bamberga e Lancaster. Altri motivi che potrebbero accelerare i piani di vendita sono carenze di liquidità e catene di approvvigionamento interrotte. Allo stesso tempo, risulta chiaro che le esigenze verso i potenziali acquirenti sono elevate.
Poiché molte imprese di medie dimensioni sono ancora a conduzione familiare, in tali transazioni si aggiunge spesso una componente emotiva, oltre a tutte le considerazioni economiche, che deve essere anch’essa presa in considerazione, secondo lo studio legale MTR Rechtsanwälte. Spesso si desidera che l’azienda continui l’attività e che i posti di lavoro siano mantenuti.
Inoltre, accade spesso che altri familiari siano impiegati nell’impresa. Ciò può giocare un ruolo riguardo all’ordinarietà degli affari legali. Inoltre, bisogna chiarire se in futuro avranno ancora un posto nell’azienda.
Questi aspetti e naturalmente anche le possibili conseguenze degli sviluppi geopolitici attuali devono essere presi in considerazione nelle transazioni di imprese di medie dimensioni. Ciò rende imprescindibile una completa verifica di due diligence per giungere a una valutazione equa dell’azienda.
Altri fattori importanti per determinare un prezzo di acquisto adeguato sono, tra gli altri, i contratti esistenti con i partner commerciali, la situazione degli ordini, i brevetti, le obbligazioni, i contratti di lavoro esistenti o la forma societaria.
Avvocati esperti possono fornire consulenza nelle transazioni aziendali, fusioni e acquisizioni. Proprio le imprese di medie dimensioni a conduzione familiare affrontano grandi sfide nelle transazioni M&A.