Il Parlamento dell’Unione Europea ha concordato una regolamentazione uniforme dei cripto-asset. In futuro, i prestatori di servizi avranno bisogno di un’autorizzazione delle autorità – in Germania dalla BaFin.
MiCA (Markets in Crypto Assets) è il nome della direttiva secondo cui i cripto-asset dovranno essere regolamentati uniformemente all’interno dell’Unione Europea. Pertanto, un divieto del Bitcoin e di altre criptovalute in Europa è attualmente escluso, tuttavia, i fornitori di cripto-asset dovranno sottostare a regole più severe e avranno bisogno dell’autorizzazione della rispettiva autorità nazionale. In Germania, l’autorità competente per i servizi finanziari BaFin sarà responsabile per le autorizzazioni, spiega lo studio legale economico MTR Rechtsanwälte.
Il mining di molte criptovalute richiede un elevato consumo di energia. Pertanto, sono spesso considerate dannose per l’ambiente. Con la direttiva MiCA, l’UE rinuncia ora a un divieto, tuttavia i fornitori devono fornire informazioni sulla loro impronta ecologica e climatica. L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) presenterà regolamenti corrispondenti. La Commissione Europea deve quindi presentare entro due anni un rapporto sugli impatti ambientali dei cripto-asset e l’introduzione di standard minimi vincolanti.
Inoltre, la nuova direttiva dovrebbe proteggere i consumatori dai rischi associati agli investimenti in criptovalute e ai fornitori fraudolenti. Pertanto, i fornitori di servizi cripto sono obbligati a rispettare rigorosi requisiti per la protezione dei wallet degli investitori. Inoltre, sono ritenuti responsabili se perdono i cripto-asset degli investitori. Inoltre, MiCA dovrebbe anche proteggere dalle manipolazioni di mercato e dalle operazioni con informazioni privilegiate.
Secondo la nuova direttiva, gli emittenti di stablecoin devono creare riserve liquide adeguate in rapporto 1:1 con altri beni, parzialmente sotto forma di depositi. Inoltre, devono garantire agli investitori in qualsiasi momento un diritto di conversione gratuito. La supervisione è affidata all’Autorità Bancaria Europea (EBA).
Per i fornitori di servizi cripto, è previsto che in futuro avranno bisogno di un’autorizzazione per operare nell’UE. L’autorizzazione sarà rilasciata dalle rispettive autorità nazionali, in Germania dalla BaFin.
L’accordo preliminare deve ancora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo prima dell’attuazione.
Nei procedimenti di autorizzazione, avvocati esperti nel diritto dei mercati finanziari possono fornire consulenza.