Le autorità fiscali puntano le criptovalute – Autodenuncia esonerativa da pena

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Le autorità finanziarie stanno mettendo nel mirino gli investitori che hanno commerciato in criptovalute. Chi non ha dichiarato correttamente i guadagni può ancora presentare un’autodenuncia per evasione fiscale.

Gli investitori che hanno realizzato profitti dal commercio di criptovalute come Bitcoin, Ethereum e altre, e non hanno dichiarato questi profitti nella loro dichiarazione dei redditi, rischiano problemi. Diventano l’obiettivo delle autorità finanziarie, che verificano se i profitti sono stati correttamente tassati. Se non è così, può seguire una denuncia per evasione fiscale. Una via d’uscita per gli investitori interessati è l’autodenuncia esimente, spiega lo studio legale MTR Legal Rechtsanwälte.

Come ha riportato il „Spiegel“ il 9 giugno 2023, le autorità fiscali potrebbero indagare sugli utenti di una grande piattaforma di scambio di criptovalute. Infatti, l’amministrazione fiscale della NRW ha ottenuto la divulgazione dei dati. Quale sia la piattaforma di scambio specifica non è ancora noto. I dati sono stati ormai condivisi dall’amministrazione fiscale del Nord Reno-Westfalia anche con altre regioni.

Pertanto, gli investitori che hanno commerciato in criptovalute e non hanno dichiarato i profitti al fisco devono aspettarsi indagini da parte delle autorità finanziarie competenti a livello nazionale.

I guadagni dal commercio di criptovalute devono essere dichiarati autonomamente dagli investitori nella dichiarazione dei redditi. Devono essere almeno trasmessi se sono stati realizzati entro un anno dal commercio delle criptovalute. Significa che i guadagni sono soggetti a tassazione se tra l’acquisto e la vendita della criptovaluta trascorrono meno di 12 mesi.

Questo obbligo fiscale è stato confermato anche dal Tribunale Tributario di Colonia (Az.: 14 K 1178/20) e dal Tribunale Tributario del Baden-Württemberg (Az.: 5 K 1996/19).

Se i profitti non sono stati dichiarati al fisco, può essere stato soddisfatto il reato di evasione fiscale e possono essere comminate severe sanzioni. Una via d’uscita è l’autodenuncia esimente.

Affinché un’autodenuncia possa avere effetto esimente, deve soddisfare diversi requisiti. Deve essere completa e presentata tempestivamente, prima che le autorità fiscali abbiano scoperto un reato. Poiché anche piccoli errori possono portare all’inefficacia dell’autodenuncia, dovrebbe essere coinvolto un avvocato esperto in diritto tributario.

MTR Legal Rechtsanwälte offre consulenza nel diritto tributario e in materia di autodenuncia.

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