Decisione della Corte Federale di Giustizia sull’inefficacia delle clausole di trasparenza dei costi nei contratti di previdenza integrativa Riester
La giurisprudenza di vertice sulle clausole contrattuali nell’ambito della previdenza privata assume un’importanza sempre maggiore – in particolare alla luce del crescente interesse dei consumatori e dello sviluppo costante delle normative in materia finanziaria. Con sentenza del 23 novembre 2023 (Az. XI ZR 290/22), la Corte Federale di Giustizia (BGH) ha pronunciato un’ulteriore decisione significativa in relazione alla trasparenza e ripartizione dei costi nei contratti di assicurazione pensionistica Riester. La portata di questa decisione riguarda sia i fornitori che i titolari dei contratti e può incidere sull’impostazione futura dei prodotti previdenziali.
Contesto della controversia
Al centro della controversia giuridica vi era una clausola contrattuale di un fornitore di assicurazioni pensionistiche Riester certificate, che disciplinava i costi iniziali e di intermediazione, in particolare la loro ripartizione su un periodo di cinque anni. La disposizione prevedeva che i suddetti costi venissero distribuiti proporzionalmente ai primi 60 mesi di assicurazione e, in caso di recesso anticipato, i costi iniziali non ancora sostenuti diventassero immediatamente esigibili.
Il consumatore attore ha sostenuto che la clausola in questione fosse intrasparente e aggirasse i meccanismi di protezione previsti contrattualmente dalla legge sulla certificazione dei contratti di previdenza (AltZertG). I tribunali di primo e secondo grado hanno dato ragione al cliente; il fornitore ha presentato ricorso, sulla quale doveva infine pronunciarsi l’XI sezione civile della BGH.
Parametri giuridici di valutazione: principio di trasparenza e finalità protettiva dell’AltZertG
Norme rilevanti
L’attenzione della BGH si è concentrata, tra l’altro, sul principio della trasparenza ai sensi dell’articolo 307, comma 1, secondo periodo, del BGB e su specifiche norme a tutela del consumatore previste dalla legge AltZertG (§ 1, comma 1, n. 10 AltZertG). In base a tali disposizioni, i contraenti, specialmente nell’ambito di prodotti previdenziali con agevolazione statale, devono essere tutelati contro uno svantaggio indebito derivante da clausole poco chiare o sorprendenti.
Decisione della BGH
La Corte Federale di Giustizia ha dichiarato inefficace la clausola contestata, in quanto non rispecchiava in modo sufficientemente trasparente le principali prescrizioni di legge relative alla distribuzione dei costi iniziali e di intermediazione nei contratti Riester. In particolare, la formulazione induceva il cliente a credere di poter evitare almeno in parte costi aggiuntivi in caso di risoluzione anticipata del contratto. In realtà, la clausola obbligava il consumatore, in caso di recesso, a corrispondere immediatamente i restanti costi proporzionali – indipendentemente dal previsto periodo quinquennale.
Secondo la BGH, le finalità protettive dell’AltZertG, in particolare il favorire la portabilità e la trasparenza, vengono contraddette da una simile clausola. L’obbligo di ripartizione temporale e una chiara informazione sul carico dei costi rappresentano un meccanismo di tutela che non può essere eluso o aggirato nelle clausole contrattuali. Inoltre, i consumatori devono poter comprendere in ogni momento quali costi sosterranno effettivamente nei normali tempi di vigenza contrattuale.
Implicazioni per fornitori e contraenti
Per i fornitori di contratti Riester
La decisione della BGH definisce in modo più chiaro il quadro per l’elaborazione dei moduli contrattuali nell’ambito dei prodotti previdenziali con sovvenzione statale. Clausole che – come in questo caso – comportano un aggravio di costi immediato in caso di recesso sono attualmente considerate dalla giurisprudenza come incompatibili con il principio di trasparenza e le prescrizioni legali imperative.
I fornitori dovrebbero verificare se i modelli contrattuali esistenti o futuri soddisfino completamente i requisiti di trasparenza e gli obiettivi dell’AltZertG. Rimane da osservare quale sarà l’impatto pratico, soprattutto alla luce degli sviluppi in corso e di eventuali adeguamenti delle norme di vigilanza.
Per i titolari di contratti e i consumatori
I clienti che hanno stipulato un contratto di assicurazione pensionistica Riester o stanno valutando la stipula dovrebbero esaminare attentamente la presentazione dei costi nei loro documenti contrattuali. La possibilità di evitare ulteriori oneri in caso di risoluzione anticipata dipende principalmente dal fatto che tutte le clausole rispettino il requisito legale di trasparenza. In caso di dubbi, si dovrebbe considerare se le disposizioni contrattuali rispettino i rigorosi criteri della giurisprudenza di vertice.
Inquadramento e prospettive future
La recente sentenza della BGH conferma ancora una volta che la tutela del consumatore nella previdenza integrativa con incentivo statale riveste una grande importanza. I requisiti di trasparenza e di equa ripartizione dei costi sono stati ulteriormente precisati e costituiscono un importante quadro di riferimento anche per le generazioni contrattuali future. Procedimenti in corso e nuove decisioni di vertice potranno fornire ulteriori chiarimenti.
Per tutti gli interessati – dalle compagnie assicurative agli investitori privati – il monitoraggio costante degli sviluppi giuridici in questo settore è fondamentale. Questi influiscono sia sui rapporti contrattuali esistenti sia sulla strutturazione di nuovi prodotti.
Fonte
Le informazioni si riferiscono alla sentenza della Corte Federale di Giustizia del 23.11.2023, Az. XI ZR 290/22, pubblicata su: https://urteile.news/BGHXI-ZR-29022Unwirksamkeit-einer-Klausel-zu-Abschluss-und-Vermittlungskosten-in-einem-Riester-Altersvorsorgevertrag~N33495. Bitte beachten Sie, dass laufende Anpassungen der Rechtsprechung und Gesetzgebung nicht ausgeschlossen werden können.
Per domande sulle clausole contrattuali in materia di prodotti previdenziali o in caso di dubbi sull’efficacia di specifiche disposizioni, gli avvocati di MTR Legal Rechtsanwalt sono a disposizione per una consulenza personale.