Avvocato Generale della Corte di Giustizia UE sui danni per violazione della protezione dei dati

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In caso di violazioni del GDPR, secondo l’avvocato generale della Corte di giustizia dell’UE, sussiste il diritto al risarcimento solo se si è verificato effettivamente un danno materiale o immateriale.

Il diritto informatico è ancora relativamente giovane e la giurisprudenza non è ancora consolidata in molti casi. Pertanto, vi è ancora disaccordo su quando sussiste il diritto al risarcimento per violazioni della protezione dei dati. Un caso dinanzi alla Corte di giustizia dell’UE potrebbe presto portare maggiore chiarezza (n. C?300/21). L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’UE ha chiarito, nella sua conclusione del 6 ottobre 2022, che il diritto al risarcimento ai sensi dell’art. 82 del GDPR presuppone il verificarsi di un danno materiale o immateriale. Pertanto, una semplice violazione delle disposizioni sulla protezione dei dati non è sufficiente per le richieste di risarcimento danni, spiega lo studio legale MTR Rechtsanwälte, specializzato, tra l’altro, in diritto informatico.

Davanti alla Corte di giustizia dell’UE si discute la causa di un austriaco che richiede un risarcimento per un danno immateriale subito. Il contesto è che una commerciante di indirizzi ha raccolto dati e informazioni sulle affinità politiche senza consenso, per utilizzarle miratamente nella pubblicità elettorale dei vari partiti. Per il querelante, questo comportamento è stato un grosso fastidio, che ha causato una perdita di fiducia e una sensazione di esposizione. Anche se i suoi dati non sono stati ancora pubblicati, ha avanzato richieste di risarcimento danni.

La Corte suprema austriaca ha sottoposto il caso alla Corte di giustizia dell’UE, chiedendo, tra l’altro, se per un diritto al risarcimento ai sensi dell’art. 82 del GDPR debba essersi verificato un danno, o se sia sufficiente una violazione delle normative sulla protezione dei dati.

L’avvocato generale della Corte di giustizia dell’UE ha chiarito nella sua conclusione del 6 ottobre 2022 che deve essersi verificato un danno per la parte interessata affinché sorga un diritto al risarcimento. La semplice violazione di una norma non è sufficiente. La temporanea irritazione di un soggetto colpito non è sufficiente per giustificare il diritto al risarcimento per danno immateriale, secondo l’avvocato. Il diritto al risarcimento danni serve a compensare un danno subito e non a sanzionare il comportamento di un’azienda.

La decisione della Corte di giustizia dell’UE è ancora attesa. Tuttavia, spesso i giudici seguono le valutazioni dell’avvocato generale.

In caso di domande sulla protezione dei dati e sul GDPR, MTR Rechtsanwälte mette a disposizione dei suoi clienti un avvocato esperto in diritto informatico.

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