Per attenuare le conseguenze economiche della pandemia da coronavirus, lo Stato ha avviato numerosi programmi di aiuto. Chi ha fornito informazioni false deve aspettarsi problemi per frode nei sussidi.
Gli aiuti statali durante la pandemia da coronavirus dovevano essere distribuiti rapidamente e nel modo più semplice possibile, per far sì che le imprese superassero la crisi e non dichiarassero fallimento in massa. Un’ondata di fallimenti è stata evitata e ora le autorità esaminano retrospettivamente se i richiedenti abbiano effettivamente soddisfatto i requisiti per i sussidi o se l’assistenza statale sia stata ottenuta tramite informazioni false. Le imprese interessate dovrebbero prendere sul serio i controlli. Chi ha fornito informazioni false, deve aspettarsi una denuncia per frode nei sussidi, avverte l’Avvocato Michael Rainer, MTR Rechtsanwälte
Si suppone che migliaia di procedimenti di indagine siano già in corso e l’accusa di frode nei sussidi può emergere rapidamente. È importante notare che non è punibile solo fornire intenzionalmente informazioni false, ma anche agire con leggerezza può portare a guai. La Corte Federale di Giustizia ha già chiarito, con decisione del 4 maggio 2021, che si configura la frode nei sussidi se vengono fornite informazioni false nella richiesta di aiuti per il coronavirus (Az. 6 StR 137/21).
Se le autorità scoprono indizi di informazioni errate durante la verifica delle domande di aiuto per il coronavirus, estenderanno le indagini e, ad esempio, controlleranno anche le dichiarazioni fiscali dell’azienda. Se alla fine si arriva a una condanna, si devono prevedere pene severe.
Se qualcuno ha richiesto aiuti per il coronavirus e successivamente si accorge che almeno in parte ha fornito informazioni errate, è obbligato a correggere tali informazioni. Questo obbligo di correzione, punibile, può sussistere anche nel caso in cui i requisiti della domanda siano successivamente venuti meno, del tutto o in parte.
Non solo il richiedente può essere ritenuto responsabile per le informazioni false, ma anche l’azienda stessa rischia eventualmente una multa.
Pertanto, le accuse di frode nei sussidi non devono essere prese alla leggera e le persone coinvolte devono agire prontamente. Avvocati specializzati in diritto penale economico possono offrire consulenza.