L’OLG Colonia conferma il diritto al risarcimento del danno per l’utilizzazione commerciale di fotografie scattate all’interno del Duomo di Colonia
Con sentenza del 2 giugno 2025 (Az. 6 U 6/24), l’Oberlandesgericht Köln ha preso una decisione rilevante in materia di diritto di licenza fotografica commerciale. Al centro della controversia vi era l’utilizzo non autorizzato e lo sfruttamento a fini commerciali di fotografie scattate all’interno del Duomo di Colonia da parte di un’agenzia fotografica. La parrocchia del Duomo, in qualità di titolare del diritto di domicilio, ha richiesto con un’azione giudiziaria il risarcimento del danno per la pubblicazione e la distribuzione non autorizzate di tali immagini nell’ambito di un uso commerciale delle stesse (comunicato stampa dell’OLG Colonia, pubblicato su urteile.news, aggiornamento al: 03.06.2025).
Diritto di esercizio e diritto di domicilio nel contesto delle fotografie
Il Duomo di Colonia appartiene alla Hohe Domkirche zu Köln ed è considerato un importante monumento culturale nazionale e religioso. In qualità di ente proprietario, la parrocchia esercita il diritto di domicilio, che le conferisce anche il potere di disciplinare la realizzazione e l’utilizzazione di fotografie scattate all’interno della cattedrale. Questo diritto di domicilio riguarda non solo l’accesso, ma anche, in modo esplicito, il consenso alla ripresa e all’utilizzazione delle immagini, ad esempio per scopi commerciali.
Fotografare nel Duomo di Colonia – Diritti e restrizioni
Mentre i visitatori possono, in linea di principio, scattare fotografie a scopo privato, l’utilizzo per finalità commerciali è consentito solo con l’esplicita autorizzazione del titolare del diritto di domicilio. Ciò riguarda soprattutto agenzie di immagini e case editrici che distribuiscono materiale fotografico a fini commerciali. Nel caso in esame, l’agenzia fotografica ha concesso in licenza e reso accessibili al pubblico fotografie degli interni, senza aver ottenuto la necessaria autorizzazione per lo sfruttamento commerciale. L’OLG ha quindi stabilito che già la sola realizzazione di fotografie per scopi commerciali senza consenso costituisce una violazione del diritto di domicilio, mentre con la successiva utilizzazione si aggiunge un ulteriore uso illecito.
Utilizzazione commerciale, diritti d’autore e risarcimento del danno
Basi giuridiche per il risarcimento del danno
Nella sua azione, la parrocchia si è appellata, tra l’altro, al diritto all’inibitoria e al risarcimento del danno. Ha motivato che il diritto di domicilio non riguarda solo l’accesso agli spazi sacri, ma anche il loro sfruttamento economico. L’OLG Colonia ha accolto questa valutazione giuridica, chiarendo che la violazione delle relative restrizioni d’uso conferisce il diritto al risarcimento del danno, calcolato sulla base dell’analogia di licenza. In tal caso viene presa come parametro la tariffa di licenza ipotetica che sarebbe dovuta per un utilizzo legittimo delle immagini.
Riferimento ai diritti di proprietà e ai diritti d’autore
Sebbene le fotografie siano spesso protette dal diritto d’autore, in questo caso la base giuridica decisiva è stata il diritto di domicilio della proprietaria degli spazi ecclesiastici. Dal punto di vista dei diritti di proprietà, il titolare del diritto di domicilio può, indipendentemente da eventuali diritti d’autore sulle fotografie, stabilire se e come le immagini degli interni dell’edificio potranno essere utilizzate a fini commerciali. Tale interpretazione è particolarmente rilevante per agenzie fotografiche, giornalisti e fotografi professionisti.
Importanza e conseguenze della decisione dell’OLG
Effetto di orientamento per lo sfruttamento di materiale fotografico da interni protetti
La decisione dell’OLG Colonia chiarisce i limiti giuridici dell’utilizzo commerciale di fotografie scattate in luoghi accessibili al pubblico ma soggetti a diritto privato. Non è il diritto d’autore in sé, ma soprattutto il diritto d’uso derivante dal diritto di domicilio del proprietario a rivestire un ruolo centrale. Anche edifici pubblicamente noti come il Duomo di Colonia rientrano in tale ambito, a meno che le immagini non siano state scattate dall’esterno e quindi da suolo pubblico.
Distinzione tra utilizzo privato e commerciale
Uno degli argomenti centrali dell’OLG è stata la netta distinzione tra utilizzo privato di fotografie come ricordo e lo sfruttamento economico mirato. Proprio nel settore delle agenzie fotografiche commerciali, la mancanza di consenso del titolare del diritto di domicilio comporta notevoli rischi di responsabilità, fino a pretese di pagamento di canoni di licenza conformi al mercato e pretese inibitorie.
Indicazioni pratiche dalla giurisprudenza attuale
I principi enunciati dalla sentenza chiariscono che gli operatori commerciali che desiderano utilizzare fotografie provenienti dall’interno di chiese, musei o altri spazi accessibili al pubblico ma gestiti privatamente devono esaminare con attenzione le condizioni d’uso applicabili prima di ogni attività. Non è sufficiente fare affidamento solo sulla accessibilità pubblica, se sussiste un diritto di domicilio che impone l’autorizzazione.
Pertanto, per aziende, rappresentanti della stampa e fornitori di servizi fotografici possono sorgere conseguenze legali significative in caso di violazione delle norme d’uso vigenti. In caso di dubbi o domande riguardanti l’utilizzazione commerciale di fotografie di interni protetti o in circostanze analoghe, i Rechtsanwalt di MTR Legal Rechtsanwälte sono volentieri a disposizione come interlocutori.