Obblighi fiscali e opportunità nel marketing degli influencer
I redditi degli influencer su internet non passano più inosservati alle autorità fiscali. Piuttosto, gli influencer sono considerati imprenditori con tutti gli obblighi fiscali connessi. Ciò è diventato chiaro almeno a luglio 2025, quando è stato reso noto che l’Ufficio statale per la lotta alla criminalità finanziaria della Renania Settentrionale-Vestfalia (LBF NRW) stava analizzando un ampio pacchetto di dati per individuare influencer professionisti che presumibilmente avessero intenzionalmente eluso i loro obblighi fiscali. L’amministrazione finanziaria svolge un ruolo centrale nel controllo e nell’accertamento degli obblighi fiscali degli influencer. Gli influencer sono persone che generano reddito attraverso le loro attività sulle piattaforme social media; la digitalizzazione ha reso possibile questa professione e ha portato a nuove fonti di guadagno. Le autorità fiscali e gli uffici tributari intensificano la sensibilizzazione per informare gli influencer sul trattamento fiscale dei loro redditi e sottolineano la necessità di chiarire tempestivamente tutte le questioni fiscali. Il focus non è sui blogger amatoriali o utenti occasionali dei social media, ma sui creatori di contenuti professionisti che generano regolarmente entrate rilevanti.
Rischi fiscali e sanzioni per gli influencer
L’evasione fiscale non è più considerata un illecito minore e possono essere previste sanzioni pesanti, da multe a pene detentive. Pertanto, gli influencer dovrebbero conoscere i loro obblighi fiscali e, se necessario, valutare anche un’autodenuncia esimente per evasione fiscale, come suggerito dallo studio legale MTR Legal Rechtsanwälte, che fornisce consulenza anche in diritto tributario e penale tributario. Gli influencer ottengono redditi da varie fonti come post, testi, immagini, video, blog e product placement, ciascuno con possibili diverse conseguenze fiscali. La presenza sui social media e il numero di follower sono determinanti per la portata e il successo economico degli influencer. Prodotti, beni, donazioni in natura, servizi, prestazioni e qualsiasi entrata d’impresa devono essere correttamente documentati e tassati come profitto nel calcolo del reddito. Valgono regole chiare per la tassazione dei redditi degli influencer, pertanto il rispetto di tutte le normative fiscali è particolarmente importante. Anche le aziende che collaborano con influencer hanno obblighi fiscali, ad esempio per il versamento della tassa forfettaria su prodotti e servizi gratuiti. Il pagamento delle imposte, la corretta dichiarazione fiscale e il versamento tempestivo delle tasse sono essenziali; il supporto di consulenti fiscali è consigliabile. Una risposta rapida a questioni fiscali e la chiarificazione proattiva delle questioni aperte sono indispensabili per una corretta classificazione e consulenza fiscale. Linee guida ufficiali e decreti, come quelli dello Schleswig-Holstein (ad es. VI 3010, S 2240) e disposizioni rilevanti come l’art. 6b EStG offrono importante orientamento per gli influencer. La costituzione di una GmbH può offrire vantaggi fiscali agli influencer ed è una forma societaria comune in questo ambito. Il marketing degli influencer è oggi una componente essenziale della comunicazione aziendale e della strategia di marketing moderne. La professione dell’influencer comporta, grazie alla digitalizzazione, nuove sfide fiscali che richiedono una conoscenza precisa del quadro normativo fiscale.
Consigli e informazioni per gli influencer
Le indagini del LBF NRW hanno generato molta incertezza tra gli influencer riguardo ai loro obblighi fiscali. L’Ufficio delle imposte della NRW ha reagito e ha raccolto importanti consigli e informazioni per gli influencer su finanzamt.nrw.de/influencer.
Il sito web spiega quali tipi di redditi sono fiscalmente rilevanti. Tra questi rientrano, tra gli altri, i redditi da collaborazioni, post pubblicitari, link di affiliazione o merchandising. Il product placement rappresenta una fonte di reddito particolarmente rilevante, anch’essa soggetta a tassazione. Va considerato che non solo i pagamenti in denaro, ma anche le donazioni in natura quali ad esempio prodotti gratuiti, beni, viaggi o buoni, nonché servizi gratuiti e qualsiasi prestazione di servizi sono considerate entrate d’impresa imponibili, purché collegate alla propria attività. Anche l’accettazione di un prodotto gratuito a scopo pubblicitario può rappresentare un vantaggio economico da comunicare all’amministrazione fiscale. Sono inclusi anche le donazioni su piattaforme di streaming o modelli di abbonamento.
Per la documentazione è importante registrare integralmente tutte le prestazioni e le entrate aziendali per garantire un calcolo corretto del profitto. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare la relativa sezione nelle linee guida ufficiali o nei decreti dell’amministrazione fiscale.
Diversi tipi di imposte rilevanti
Dal punto di vista fiscale, occorre considerare diversi ambiti: innanzitutto l’imposta sul reddito, che si applica sul profitto. Una volta superata la soglia di esenzione personale, sorge l’obbligo fiscale. Inoltre, può diventare rilevante l’imposta sulle attività commerciali (Gewerbesteuer), a condizione che vi sia un’attività commerciale e il profitto superi la soglia di 24.500 euro annui. Non va inoltre trascurata l’imposta sul valore aggiunto (Umsatzsteuer): chi genera regolarmente entrate è considerato imprenditore ai sensi della normativa IVA. Tuttavia, in determinate condizioni può essere applicata la cosiddetta regolamentazione per piccoli imprenditori (Kleinunternehmerregelung). Essa si applica se il fatturato dell’anno precedente è stato inferiore a 25.000 euro e in quello in corso non si prevedono ricavi superiori a 100.000 euro. Anche in questo caso è tuttavia richiesta una dichiarazione formale all’ufficio delle imposte. La corretta tassazione e il rispetto di tutte le normative fiscali sono particolarmente importanti per gli influencer, al fine di evitare rischi fiscali e conguagli.
Un punto centrale è la documentazione: entrate, uscite, contratti, collaborazioni e anche prestazioni in natura devono essere registrate integralmente. È indispensabile rilevare senza omissioni tutte le entrate aziendali e ogni singola entrata per garantire una corretta determinazione del profitto. Errori o omissioni, ad esempio dichiarazioni fiscali tardive o dati incompleti, possono comportare interessi, sanzioni o addirittura indagini penali fiscali.
Ritorno alla legalità fiscale tramite l’autodenuncia
Se sono state generate entrate non dichiarate all’ufficio delle imposte, si può configurare il reato di evasione fiscale ai sensi del § 370 AO (Abgabenordnung). In tal caso, l’autodenuncia che estingue la pena può rappresentare un’opportunità per evitare conseguenze penali. Attraverso l’autodenuncia, il contribuente può rientrare nella legalità fiscale. Perché l’autodenuncia abbia effetto estintivo della pena, devono essere soddisfatte diverse condizioni. Essa deve essere completa e presentata tempestivamente. Completa significa che tutte le entrate e i periodi finora non dichiarati devono essere rivelati. Tempestiva significa che l’autorità fiscale non deve aver ancora avuto conoscenza del fatto o delle circostanze essenziali.
Chi non ha presentato alcuna dichiarazione fiscale o solo una dichiarazione incompleta finora, non dovrebbe temporeggiare. Se l’evasione fiscale viene scoperta, potrebbe essere troppo tardi e gli investigatori fiscali potrebbero essere già alle porte.
Difesa contro le misure investigative
Quando influencer finiscono nel mirino dell’ufficio delle imposte o di altre autorità, è necessario agire rapidamente e con decisione. Le misure investigative possono avere conseguenze rilevanti per influencer attivi su piattaforme social come Instagram, YouTube o TikTok – da conguagli fino a procedimenti penali. In tali situazioni è consigliabile non comunicare autonomamente con le autorità, ma rivolgersi immediatamente a un consulente fiscale o a un avvocato esperto. Questi specialisti conoscono le normative fiscali vigenti e possono apportare risposte mirate alla situazione individuale.
Un’assistenza professionale aiuta a tutelare i propri diritti ed evitare errori nei rapporti con l’ufficio delle imposte. In particolare nella difesa contro le misure investigative, è fondamentale documentare senza omissioni tutte le entrate e le uscite aziendali. Chi verifica regolarmente le proprie dichiarazioni fiscali e i relativi obblighi, effettuando correttamente tutte le dichiarazioni relative a prodotti, collaborazioni e redditi, può evitare numerosi insidie. Qualora si rilevasse comunque un errore nella dichiarazione, è consigliabile correggerlo tempestivamente con il supporto di un consulente fiscale, per minimizzare eventuali conseguenze negative.
Inoltre, gli influencer dovrebbero utilizzare la propria portata e influenza con responsabilità. La trasparenza verso i follower e i partner di collaborazione crea fiducia e può giocare un ruolo positivo anche in caso di indagini. Il rispetto di tutte le norme e obblighi fiscali non è solo un obbligo di legge, ma anche un segno di professionalità nel marketing degli influencer.
In definitiva, chi è attivo come influencer su piattaforme social dovrebbe informarsi regolarmente sugli sviluppi fiscali attuali e, in caso di dubbi, non esitare a richiedere supporto professionale. In questo modo è possibile ridurre i rischi e rendere la propria attività di influencer conforme alla legge.
Supporto competente
L’autodenuncia estintiva della pena non è tuttavia una prassi scontata e non dovrebbe essere redatta senza un supporto qualificato. Anche errori minori possono invalidare l’autodenuncia nel suo complesso. Essa potrebbe così non avere più effetto estintivo della pena, ma eventualmente ancora un effetto di attenuazione. Ad esempio, se valutata come espressione di sincero pentimento, può incidere in modo mitigante sulla pena.
Occorre considerare che per un reato fiscale è necessario che vi sia dolo. Le entrate devono essere state volontariamente taciute o rappresentate in modo errato. Tuttavia, anche in presenza di semplice colpa e non di dolo, sussiste comunque evasione fiscale, punibile come illecito amministrativo con una multa fino a 50.000 euro.
MTR Legal Rechtsanwälte vanta ampia esperienza nel diritto penale tributario e nella redazione di un’autodenuncia efficace.
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